Google Website Translator Gadget

lunedì 20 febbraio 2012

Arancini


"Gli arancini di Montalbano" è il titolo di uno dei racconti di Andrea Camilleri, dove il lieto fine vede il commissario siciliano tornare a casa per gustare i deliziosi arancini preparati per lui dalla cammarera Adelina.
Eh si, perché, pur essendo sconosciuta l'origine di questa bontà, l'arancino (o arancina) è un siciliano doc, proprio come il celebre commissionario Montalbano.
  
"Gli arancini di Montalbano" - fonte Internet
Allora, le cose stanno così: prendete il primo aereo possibile, atterrate a Palermo, o a Catania, fate un giro per la città e... troppo complicato?
Allora vi dò una mano (e una ricetta):
Ingredienti:
400 g di riso vialone nano o semifino
1,2 l circa di brodo vegetale
1 cipolla piccola
50 g di burro
60 g di parmigiano o grana grattugiato
1 bustina di zafferano
500 g di ragù di carne
150 g di pisellini freschi o surgelati lessati
100 g di caciocavallo fresco
2 uova
300 g di pangrattato
3 g di farina
Olio per friggere
Scaldate il burro in una casseruola e fate appassire la cipolla tritata fine. Quando la cipolla comincia a prendere colore, unitevi il riso e fatelo tostare per qualche minuto nel soffritto, mescolando.
Aggiungete il brodo (che deve essere bollente), e continuare ad aggiungerlo man mano che si asciuga, sempre mescolando.
Verso fine cottura ( a ¾ di cottura) unite lo zafferano sciolto in un cucchiaio di acqua calda.
Il riso dovrà essere al dente ed asciutto.
Aggiustate di sale.
Amalgamatevi il formaggio grattugiato e stendete il riso su un largo piatto o su una teglia leggermente imburrata, e lasciatelo raffreddare.
Mescolate i piselli insieme al ragù, che dovrà essere piuttosto asciutto.
Tagliate il caciocavallo a dadini.
Prendete in mano una cucchiaiata di riso, fateci un incavo e riempitelo con un po’ di ragù e con un dadino di caciocavallo.
Chiudete con un po’ di riso e modellate con la mani l’arancino, che dovrà avere la forma di una piccola arancia.
Poi adagiate gli arancini leggermente nella farina.
Infarinate bene gli arancini e passateli prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Li friggiamo in abbondante olio e quando son ben dorati, li scoliamo.
Vanno serviti caldi, ma non bollenti.
Un suggerimento per stupire i vostri ospiti?
Provate a fare dei piccoli arancini da servire come antipasto, accompagnandoli con un ottimo vino bianco. 

Salutamu! 

"The Montalbano's arancini" is the title of one of the stories by Andrea Camilleri, where in the happy ending the Sicilian inspector returns home to the delicious rice balls prepared for him by the housekeeper Adelina.
Oh yes, because, although the origin of this goodness is unknown, the arancino (or arancine) is a true Sicilian, just like the famous Inspector Montalbano.

Things are like this: Take the first plane possible, land in Palermo or Catania, take a tour around the city and ... too complicated?
So, maybe it's better give you an hand (and the recipe): 

Ingredients:
- 400 g of rice Vialone Nano (a variety of rice typical of southern Veronese plain)  or Semifino rice
- approximately 1.2 liters of vegetable broth
- 1 small onion
- 50 g of butter
- 60 g of grated parmesan or grana
- 1 sachet of saffron
- 500 g of meat sauce
- 150 g of fresh peas, or frozen boiled
- 100 g of Caciocavallo cheese (is a type of stretched-curd cheese made out of sheep's or cow's milk)
- 2 eggs
- 300 g of breadcrumbs
- 3 g of flour
- oil for frying

Heat the butter in a saucepan and sauté the finely chopped onion.
When the onion begins to brown, add the rice and let it harden for a few minutes in pan, stirring.
Add the broth (which must be boiling), and continue to add as it dries, continuing to stir.
Towards the end of cooking (a firing ¾) join the saffron dissolved in a tablespoon of hot water.
The rice should be al dente and dry.
Season with salt.
Mix in the grated cheese and spread the rice on a large plate or on a lightly buttered baking sheet, and let cool.
Mix the peas with the sauce (which should be fairly dry).
Cut the Caciocavallo cheese into cubes.
Pick up a spoonful of rice, do a recess and fill it with some meat sauce and with a cube of Caciocavallo cheese.
Close the recess with a bit of rice, and mold the arancino with your hands, until it will take the form of a small orange
Then lay lightly the arancini in the flour.
Flour well the arancini and pass them first into the beaten egg and then into breadcrumbs.
Fry them in olive oil and when they are golden brown, drain them.
They should be served warm but not hot.
A tip to impress your guests?
Try to make small arancini (something like small croquettes) to serve them as an appetizer, accompanied by a good white wine.
That's all!
See you soon, cumpari!

Nessun commento:

Posta un commento